Chirurgia plastica e ricostruttiva

E’ l’intervento chirurgico eseguito per eliminare l’eccesso di cute e grasso sottocutaneo in zona addominale; infatti, spesso viene associata una lipoaspirazione del grasso addominale in eccesso, al fine di ottimizzare il rimodellamento ottenuto con la rimozione cutanea e con il rinforzo della muscolatura.
Le cicatrici residue all’intervento sono per lo più collocate in regione sovra-pubica ed in regione ombelicale, la loro estensione dipende dal tipo di inestetismo presente.

E’ l’intervento chirurgico per la correzione estetica delle palpebre (superiore e/o inferiore).
È fondamentale affidarsi ad un professionista che valuti correttamente le reali indicazioni all’intervento e che sia in grado di eseguire tecniche alternative senza incisioni, laddove non è necessario ricorrere alla chirurgia.
In breve, queste le tecniche principali:

Blefaroplastica superiore con incisione chirurgica per rimuovere la cute in eccesso.

Blefaroplastica superiore senza incisione chirurgica, ovvero col laser, laddove possibile perché l’eccesso cutaneo è moderato.

Blefaroplastica inferiore per correggere gli inestetismi delle palpebre inferiori ovvero:

• Rughe (solitamente con Laser Erbium o CO2)
• Borse (solitamente con intervento chirurgico con “incisione cutanea” oppure con “incisione congiuntivale”)
• Rilassamento muscolare (solitamente con intervento chirurgico con “incisione cutanea” e fissazione dell’estremità laterale del muscolo orbicolare alla parete laterale dell’orbita)
• Sguardo triste (ovvero eccesso di cute nella palpebra superiore e cedimento di quella inferiore). Si interviene solitamente con lifting endoscopico su sopracciglio e canto esterno per eliminare l’eccesso di cute e risollevare la parte laterale del sopracciglio

In tutti questi casi, è importante rassicurare il paziente sul fatto che la forma dell’occhio non deve cambiare, la guarigione sarà veloce e già dopo 1 mese si potrà avere un buon risultato; entro 6 mesi si otterrà un ringiovanimento dello sguardo senza nessun cambio della fisionomia.

È l’intervento chirurgico eseguito per correggere gli effetti del rilassamento e della caduta dei tessuti molli del volto e del collo.
È importante sapere che, prima di arrivare all’intervento chirurgico, è possibile ricorrere a fillers, fili di sospensione, laser vari.
È qui che entra in gioco il chirurgo competente che, con onestà professionale, indicherà qual è la tecnica più idonea in quel caso specifico.
Se bisogna ricorrere alla chirurgia, è auspicabile limitare le incisioni e puntare ad un risultato di attenuazione e non eliminazione delle rughe così da non stravolgere i lineamenti; se la fisionomia di un volto cambia, significa che il lifting non è stato eseguito correttamente.
Esistono molte tecniche di Lifting (dal lifting cervico facciale al lifting endoscopico, ecc); spesso i pazienti consultano diversi specialisti per capirci qualcosa in più, ma il risultato è di maggior confusione rispetto all’inizio. Quindi, attenzione a chi promette la perfezione o di ridonare l’ovale che si aveva a 20-30 anni!

È l’intervento chirurgico con la tecnica che trova più riscontri positivi sia tra i chirurghi che tra i pazienti, poiché ripristina i volumi attraverso grasso autologo, ovvero prelevato dallo stesso paziente, unendo quindi 2 benefici: prelevare grasso laddove è in eccesso per reiniettarlo (opportunamente trattato) laddove manca o comunque si vuole aumentare.
Negli ultimi anni poi la ricerca scientifica ha fatto passi da gigante scoprendo che il tessuto adiposo trapiantato è ricco di cellule staminali capaci di riparare tessuti e/o attivarne il ringiovanimento; dunque, può essere utilizzato in ambito estetico sia per riparare esiti cicatriziali che per correggere/simmetrizzare dismorfismi preesistenti.

È l’intervento chirurgico che consente di aumentare la taglia del seno perché svuotatosi dopo l’allattamento o dopo forte dimagrimento, o semplicemente perché non si è soddisfatte della propria immagine.
Nella mastoplastica additiva è previsto l’inserimento di protesi a livello sub ghiandolare o sub pettorale; sarà il chirurgo a definire la tecnica più opportuna ad ogni singolo caso in base all’anatomia del seno e al risultato che si vuole raggiungere.
Sono tante le protesi disponibili sul mercato, solo il chirurgo potrà indicare quella più adatta allo specifico caso, e la paziente dovrà essere ben informata su marca e tipologia da lui utilizzata.
Altra possibilità per volumizzare seno è il Lipofilling, ideale quando lo si vuole aumentare solo leggermente al fine di ottenere un risultato estetico quanto più naturale possibile.

È l’intervento chirurgico per ridurre le dimensioni del seno e risollevarlo, effettuando rimozione del tessuto adiposo e cute eccedenti su mammelle ipersviluppate e solitamente cadenti.
Generalmente si esegue anche una riduzione e riposizionamento dell’areola, in modo da armonizzare le nuove forme ottenute.
Esistono diverse tecniche operatorie, tra le più famose, quella a T rovesciata, quella a L, ecc; ciò che le differenzia fondamentalmente è la localizzazione delle cicatrici. Anche in questo caso sarà il chirurgo a scegliere e proporre la tecnica più idonea al singolo caso specifico.

È l’intervento chirurgico atto a risollevare un seno cadente, non necessariamente legato ad una riduzione del volume mammario (ad esempio post-gravidanza o post forte dimagrimento).
La Mastopessi prevede solitamente anche una riduzione del diametro delle areole quando sovradimensionate e/o asimmetriche.
Anche in questo caso esistono diverse tecniche che garantiscono uno standard elevato di qualità anche sul lato estetico; sarà sempre il chirurgo a identificare quella più opportuna.

È l’intervento chirurgico atto a correggere il dismorfismo del cosiddetto “orecchio a sventola”, tipica prominenza cartilaginea del padiglione auricolare.
Molti sottovalutano questo intervento, ma si tratta di rimodellamento delle cartilagini auricolari e va eseguito da Specialisti in sala operatoria (non in ambulatorio) e sotto monitoraggio di un anestesista.

È l’intervento chirurgico atto a ridurre le dimensioni del naso, eliminare eventuali gobbe, rimodellarne la punta.
Laddove ci sono anche problemi locali di natura respiratoria, e dunque è necessario correggere il setto nasale, si effettua una RINOSETTOPLASTICA, molto spesso abbinata alla rimozione dei turbinati ipertrofici.
In tutti gli interventi di chirurgia plastica, l’aspetto psicologico del paziente è fondamentale, in particolar modo nella Rinoplastica, poiché il paziente ha sempre delle aspettative ben precise e va ben informato in fase di visita sul risultato che si potrà ottenere.

Esistono diversi tipi di fili di sospensione, più o meno invasivi, di una maggiore o minore durata, inseribili con differenti tecniche a seconda del materiale con cui sono fatti; tutti vengono comunque utilizzati per ottenere un effetto di tensione cutanea e sostegno dei tessuti molli del volto che iniziano a cedere soprattutto dopo i 40 anni.
È l’intervento ideale per chi non vuole ricorrere al lifting chirurgico, laddove la lassità del volto è moderata, poiché l’invasività è nettamente inferiore.
I più utilizzati sono senza dubbio i “Suture Silhouette”, fili dotati di sottilissimi coni cavi riassorbibili in acido polilattico, il cui effetto è immediato e la durata è di circa 18 mesi, e si possono riprendere immediatamente socialità e routine lavorativa.
Questa procedura viene spesso utilizzata in abbinamento ai fillers che però, lo specifichiamo, non risolvono il cedimento dei tessuti ma semplicemente coadiuvano l’effetto tensivo.

È un intervento chirurgico mininvasivo atto a donare freschezza ed un ringiovanimento naturale del volto senza incisioni ed antiestetiche cicatrici, in quanto viene utilizzata una sottilissima sonda con microfibra ottica che, una volta inserita nella sottocute dell’area da trattare, scollerà i tessuti, creando nuovo collagene e conferendo un effetto di tonificazione e compattamento della pelle.
Spesso viene eseguito in abbinamento alla blefaroplastica, laddove l’eccesso di pelle sulla palpebra causa un abbassamento del sopracciglio che va quindi contemporaneamente risollevato grazie a questa tecnica innovativa, sicura ed efficace.